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Sanzanobi Art Collection
Storia di un passato recente
Sanzanobi Art Collection nasce dalla Bottega d’Arte Sanzanobi, società che ha sempre vissuto d’arte e nell’arte, e che, soprattutto negli anni Novanta, ha saputo dare un enorme contributo alla diffusione di questa passione nel panorama artistico italiano e internazionale.
Sanzanobi Art Collection nasce dalla Bottega d’Arte Sanzanobi, società che ha sempre vissuto d’arte e nell’arte, e che, soprattutto negli anni Novanta, ha saputo dare un enorme contributo alla diffusione di questa passione nel panorama artistico italiano e internazionale.
Sanzanobi Art Collection ne ripropone la tradizione, l’impegno e la professionalità nella ricerca di un contatto tra arte contemporanea e coloro che riconoscono nella stessa un valore eterno e universale.
Leonardo da Vinci
Questa opera contiene una raccolta di Novelle, di Profezie, di Aforismi e di Facezie, tratti da tutti i codici di Leonardo.
La scrittura rappresentò per Leonardo un’attività imprescindibile da quella di pittore e di scienziato, seppur la sua forma disordinata e la scrittura al rovescio hanno reso difficile nel passato l’analisi e la divulgazione del pensiero del “Genio” conosciuto grazie alle notizie di “seconda mano”. Questa opera raccoglie una parte documentata importante, in un unico volume, altrimenti smembrata all’interno dei codici di Leonardo, rendendogli omaggio in occasione del suo 500esimo anniversario.
Arte - Editoria - Medaglie
La nascita di un'Opera
Sanzanobi Art Collection
La Storia di Sanzanobi - La nascita e la passione per l' Arte Contemporanea
La Bottega Sanzanobi
La Bottega Sanzanobi nasce nel 1991, nella medievale via San zanobi a Firenze, in uno dei locali che in passato fu occupato da Michelangelo Buonarroti. In questo luogo, intriso della passione rinascimentale per l’arte, si verrà ad esprimere la continua ricerca di un’espressione artistica sempre più complessa e vivace, coinvolgendo l’Artista, in un continuo rapporto di reciproco arricchimento intellettuale. Come espressione di questa continuità culturale e contemporanea, viene redatto il “Manifesto Sanzanobi”, dove si evince come scopo primario “l’istituzione di un rapporto diretto tra il mondo dell’arte contemporanea e tutti coloro che riconoscono nell’arte un momento fondamentale della propria dimensione culturale”.I Fondatori
La Bottega Sanzanobi viene creata da grandi professionisti e celebri maestri, già ampiamente riconosciuti nel mondo dell’arte contemporanea degli anni Novanta, desiderosi di sperimentare e creare nuovi collegamenti tra produzione artistica, distribuzione e utenza. Si può menzionare tra questi: Luciano Salucci (legale rappresentante)Fiorenzo Fallani (Maestro serigrafo)
Franco Pistelli (Maestro stampatore litografo)
Dieter Grauer (Maestro dell’editoria dell’arte)
Comitato internazionale Sanzanobi
Già nel 1992, la Sanzanobi fa grandi investimenti e crea una rete di connessioni che si espande velocemente dall’Italia all’estero, tanto che venne costituito il “Comitato internazionale Sanzanobi” composto da studiosi d’arte di livello mondiale e diretto da Zoran Krzisnik, l’allora presidente della Biennale internazionale di Ljubljana.In quest’ambito viene istituito, nel 1993, anche il “Premio internazionale Sanzanobi” riservato ai giovani artisti emergenti.
Differenze
Nel 1995 a Bologna, Sanzanobi promuove un convegno internazionale sulla grafica d’arte dal titolo “Differenze: la grafica d’arte e la cultura contemporanea”.Vengono trattati argomenti come l’informatizzazione della grafica antica e moderna, la necessità di una catalogazione internazionale, e il quasi inevitabile passaggio da opera unica a produzione di opere d’arte seriali, con la severa condizione di mantenere intatte le qualità artistiche ed estetiche dell’opera in tutti i suoi esemplari.
l’Albero della vita
nel 1996 degna di nota è la collaborazione con Mario Ceroli per l’opera l’Albero della vita.Un esemplare della stessa, viene sviluppato in 15 metri di altezza e installato dalla Sanzanobi al Sestriere su incarico dell’artista.
Mario Ceroli, poi, ne farà dono alla città in occasione dei campionati mondiali di sci alpino del gennaio 1997.